Seconda ondata Covid, vittime in diminuzione in Lombardia ma non nel resto d’Italia
Elaborazione Osservatorio Metropolitano di Milano su dati del Ministero della Salute, dell'Istituto Superiore di Sanità e di Regione Lombardia
È vero che le vittime per la "seconda ondata" covid in Italia sono in numero inferiore a quelle registrate durante la prima ondata? Si. Ma solo se dal conteggio non si estrapolano i dati relativi alla Lombardia.
Se si confrontano i tristi numeri dei due semestri dell'anno in corso (aggiornati al 18 dicembre 2020) la diminuzione nella seconda metà dell'anno è di 1.640 unità (-4,72%). Però si cambia di segno se dal conto si estrapolano i dati delle vittime in Lombardia. Nel resto d'Italia nel secondo semestre 2020 si registra un sensibile aumento di vittime rispetto alla prima metà dell'anno (+7.423 unità cioè +40,96%). In Lombardia, infatti, nel secondo semestre il conto delle vittime vede una diminuzione di 9.063 unità (-54,45%).
"Abbiamo deciso di sottolineare questo confronto", ha dichiarato il direttore dell'Osservatorio Bruno Dapei, per smentire la fuorviante, diffusa percezione che nella cosiddetta seconda ondata la situazione stia andando meglio che nella prima".